Due giovani interpreti già assai affermati si misurano con tre capolavori del violinismo francese di fine Ottocento, tra le opere più amate da generazioni di violinisti. La seconda Sonata di Enescu, rumeno di nascita molto legato all’ambiente musicale parigino, si rivela nel tempo una pagina sempre “nuova, accattivante e mai banale”. Gennaro Cardaropoli, classe 1997, allievo di Pavel Berman, Salvatore Accardo, Boris Belkin, Zachar Bron e Schlomo Mintz.Mintz, a 17 anni si è aggiudicato il primo premio al Concorso “Arthur Grumiaux”, risultando l’unico vincitore italiano nella storia del concorso. Dal 2019 la sua attività viene sostenuta dall’Associazione “Musica con le Ali”. Il pianista Alberto Ferro ha perfezionato i suoi studi con Elisso Virsaladze, Vladimir Ashkenazy e Jörg Demus. Vincitore del “Premio Venezia” nel 2015, a diciannove anni suona per la rassegna Talenti di Bologna Festival; due anni dopo vince il Concorso Beethoven di Bonn, proseguendo la sua carriera con concerti in Italia e all’estero, ospite di associazioni quali l’Unione Musicale di Torino, la Società del Quartetto di Milano, il festival Piano aux Jacobins, il Beethovenfest di Bonn, le Settimane Musicali di Ascona.
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Prima del concerto, alle ore 20.30, visita guidata alle sale con gli affreschi di Amico Aspertini, a cura di Daniela Scaglietti Kelescian. Su prenotazione, posti limitati (max 20 persone).
Si ringraziano il Comune di Minerbio e Isolani Meeting 