The King’s Singers

Il nuovo progetto dei King’s Singers, il celebre ensemble vocale a cappella fondato a Cambridge nel 1968, si presenta come un polittico sonoro lungo cinque secoli, da Palestrina ad Arvo Pärt. I sei attuali componenti del gruppo hanno immaginato un concerto che intreccia alla musica i simboli iconici della cristianità. “In ogni chiesa cristiana – dicono – si trovano statue e dipinti che raffigurano Cristo, la Vergine, gli Angeli che proteggono l’umanità e i Demoni che la minacciano”. Ad ogni simbolo è dunque associato un trittico di opere che vanno da Haec dies di William Byrd a Zwei Beter di Arvo Pärt, da Regina Coeli di Palestrina fino alle opere più recenti del compositore britannico Geoffrey Poole.