

Pinacoteca Nazionale
21 febbraio ore 10 – 12
14 marzo ore 10 – 12
21 marzo ore 10 – 12
2 maggio ore 10 – 12
9 maggio ore 10 – 12
Quadri sonori
Progetto di formazione all’ascolto per le scuole secondarie. Percorso interdisciplinare in collaborazione con Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Sono molti e dalle forme più diverse gli strumenti musicali raffigurati nei dipinti della Pinacoteca: liuto, tiorba, chitarra barocca, viola da gamba, cimbali, flauto barocco. Ma come suonavano questi strumenti? All’interno di un itinerario sonoro e visivo, con esecuzioni musicali dal vivo, prima scopriremo la storia e l’uso di questi strumenti e poi andremo all’interno della collezione per riconoscerli nei dipinti.
CALENDARIO:
novembre 2022 – giugno 2023, martedì – giovedì, ore 10-12
Per informazioni e prenotazioni: Bologna Festival, Tel. 051 6493397, E-mail: notesulregistro@bolognafestival.it

Pinacoteca Nazionale
23 maggio ore 10 – 12
30 maggio ore 10 – 12
Gli animali in musica e in pittura
Progetto di formazione all’ascolto per le scuole secondarie. Percorso interdisciplinare in collaborazione con Pinacoteca Nazionale.
Un percorso intorno al tema degli animali, ascoltando brani musicali che ne descrivono il movimento, il verso o l’habitat. Un bestiario tutto da inventare, da ricercare nei dipinti della collezione della Pinacoteca, seguendo le orme musicali del fantasioso Carnevale degli animali di Saint-Saëns, gli evocativi Papillons di Schumann o i riflessi onomatopeici di un brano come La Poule di Rameau.
CALENDARIO:
novembre 2022 – giugno 2023, martedì – giovedì, ore 10-12
Per informazioni e prenotazioni: Bologna Festival, Tel. 051 6493397, E-mail: notesulregistro@bolognafestival.it

Museo della Musica
23 novembre 2022 ore 9.30
Tra tasti e tastiere
Progetto di formazione all’ascolto per le scuole secondarie. Lezione-concerto a cura di Maria Chiara Mazzi con la pianista Marzia Ragazzoni.
Protagonisti di questo itinerario storico-musicale sono gli strumenti a tastiera: il clavicembalo, l’antenato del pianoforte inventato da Bartolomeo Cristofori, i pianoforti ottocenteschi suonati da grandi concertisti dell’epoca, come lo fu Chopin. Le musiche di Scarlatti, Rameau, Bach, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Chopin o Liszt, attente alle possibilità tecniche dei diversi strumenti, risuonavano nelle corti, nei salotti o nelle sale da concerto. In ciascuna tappa del percorso vengono presentate le tastiere storiche conservate nel Museo della Musica, dal clavicembalo al pianoforte Pleyel suonato da Rossini o il pianoforte Erard suonato da Liszt. A completamento del percorso è possibile effettuare una visita guidata nelle sale del Museo.
Per informazioni e prenotazioni: Bologna Festival, Tel. 051 6493397, E-mail: notesulregistro@bolognafestival.it

Museo della Musica
30 novembre 2022 ore 9.30
Il mito di Beethoven
Progetto di formazione all’ascolto per le scuole secondarie. Lezione-concerto a cura di Maria Chiara Mazzi.
Compositore di successo, concertista e uomo di cultura, Beethoven è una figura dai tratti mitici. Con le nove sinfonie, i quartetti per archi e le sonate per pianoforte rinnova profondamente il linguaggio musicale e afferma un nuovo ruolo dell’artista nella società. Le Sinfonie “Eroica” e “Pastorale”, le Sonate per pianoforte “Patetica” e “Al chiaro di luna”, il celebre Inno alla gioia della Nona Sinfonia. La lezione-concerto alterna esecuzioni pianistiche dal vivo, ascolti di brani sinfonici e video.
Per informazioni e prenotazioni: Bologna Festival, Tel. 051 6493397, E-mail: notesulregistro@bolognafestival.it

Museo della Musica
8 febbraio 2023 ore 9.30
A passo di danza
Progetto di formazione all’ascolto per le scuole secondarie. Lezione-concerto a cura di Maria Chiara Mazzi.
C’è una danza che non si balla, ma si ascolta nelle sale da concerto o nei salotti; è una danza stilizzata, una musica in cui si riflettono quegli aspetti della cultura, del costume e della società che caratterizzano ogni epoca storica. Nella musica barocca e in Bach troviamo le Suites di danze; nelle Sonate di Mozart e Beethoven, a fine Settecento, prevalgono gli eleganti minuetti. Protagonista indiscusso dell’Ottocento è il valzer, portato in auge nei salotti da musicisti come Schubert o Chopin. Nel Novecento con Bartók e le sue ricerche etnomusicologiche circolano moltissimo i ritmi di danza popolare, mentre Ravel pensa a recuperare gli antichi modelli delle danze settecentesche.
Per informazioni e prenotazioni: Bologna Festival, Tel. 051 6493397, E-mail: notesulregistro@bolognafestival.it