Un concerto dedicato ai suoni, ai colori e alle atmosfere dell’intero “continente” arabo con Rula Jaradat, giordana di nascita, direttrice d’orchestra, fondatrice del primo ensemble femminile di musica tradizionale nel suo paese, virtuosa raffinata di qanun. Con le sue 78 corde tese su un trapezio di legno intarsiato e una estensione di tre ottave e mezza, il qanun è uno strumento “magico”, ipnotico, immerso in un’aura di sacralità, fondamento della musica strumentale araba. Accanto a Rula, al req (o riqq), piccolo tamburo a cornice con piattini di metallo, Nadin Qubain, compositrice, musicologa, violinista e percussionista che si è formata presso il Conservatorio Nazionale di Musica di Amman.